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Cibi che fanno bene al fegato

Il fegato è uno degli organi più importanti nel processo di purificazione del corpo, poiché rimuove dal sangue sostanze nocive come l’alcol. Conserva lo zucchero per un uso successivo come energia.


Come funziona il fegato e perché è così importante prendersene cura?

Prima di parlarti dei migliori alimenti per il fegato, devi capire come funziona questo organo vitale. Il fegato pesa quasi 1,5 chilogrammi ed è il nostro più grande organo interno. Le sue dimensioni hanno senso perché svolge molte importanti funzioni: alcuni studi ne riportano oltre 500.
Altre funzioni associate a questo organo vitale includono la partecipazione alla sintesi di alcune proteine, l’eliminazione di sostanze nocive o la produzione di sostanze che aiutano a digerire il cibo.


Quali alimenti aiutano a migliorare la funzionalità epatica?

Proprio come il consumo a lungo termine di alcune sostanze (come zucchero, alcol o grassi nocivi) può essere dannoso per il fegato, ci sono altri alimenti che possono aiutare a migliorare la funzionalità epatica, come:

Bacche: sono un tipo di frutta e comprendono ribes nero, mirtilli, fragole, ecc. Questi frutti dalla buccia rossa, viola o blu sono ricchi di antociani, composti che hanno dimostrato in studi in vitro di prevenire l’accumulo di grasso nelle cellule del fegato.

Funghi: I funghi contengono una sostanza chiamata ergotioneina, che ha proprietà protettive a livello cellulare e agisce come antiossidante.

Avena: il consumo di cereali integrali è vantaggioso perché sono più ricchi di fibre e possono aiutare con la perdita di peso perché sono a basso contenuto di carboidrati. Pertanto, si associa ad una riduzione dell’infiammazione epatica, con benefici indiretti sulla funzionalità epatica.

Broccoli: questo ortaggio delle crocifere ha molti vantaggi. Nel fegato, aumenta l’attività degli enzimi depurativi del fegato, migliorandone la funzione. Altre verdure di questa famiglia sono i cavolini di Bruxelles e il cavolfiore.

Curcuma: una spezia ampiamente utilizzata in India. Si ottiene dalle radici ed ha un colore giallo paglierino intenso molto tipico. Ha proprietà epatoprotettive grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Aglio: questa spezia aiuta a stimolare e favorire la circolazione sanguigna perché contiene alti livelli di allicina e ajoene, due aminoacidi che hanno proprietà di riduzione della pressione sanguigna e di dilatazione dei vasi sanguigni. Questi due aminoacidi convertono l’aglio in antibiotici naturali, quindi il consumo di aglio può mantenere pulito questo organo ed evitare il possibile accumulo di batteri e funghi.

Mela: è uno dei frutti più benefici per l’uomo perché ricco di sostanze nutritive. La pectina e gli antiossidanti nelle bucce di mela sono essenziali per eliminare le tossine dal corpo.

Limone: stimola la secrezione biliare, aiuta il metabolismo dei grassi, previene l’infiammazione del fegato e della cistifellea. Il succo di limone può essere consumato a stomaco vuoto per eliminare le tossine dal fegato e dai reni.


Cosa dovrebbe essere evitato?

– Bere bevande alcoliche: il 90% dell’alcol assorbito dal corpo umano viene metabolizzato dal fegato e il fegato ossida l’etanolo presente nell’alcol in acetaldeide, che può attivare sostanze infiammatorie, distruggere e distruggere le cellule del fegato.

– Grassi saturi e trans: la maggior parte delle persone con steatosi epatica non alcolica è anche sovrappeso o obesa. Per proteggere il fegato, dovremmo evitare i grassi saturi (presenti principalmente nelle salsicce e nelle carni rosse) e i grassi trans (trovati principalmente nei prodotti industriali come caramelle e alimenti ultra-lavorati).

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